Il Patto educativo di corresponsabilità è il documento - che deve essere firmato da genitori e studenti contestualmente all'iscrizione nella scuola secondaria di I grado - che enuclea i principi e i comportamenti che scuola, famiglia e alunni condividono e si impegnano a rispettare. Coinvolgendo tutte le componenti, tale documento si presenta dunque come strumento base dell'interazione scuola-famiglia.
Riferimento normativo: Decreto del Presidente della Repubblica 21 novembre 2007, n. 235
Tuttavia, la pandemia da Covid 19 ha creato una condizione inedita, nella quale i docenti si sono trovati ad entrare per diverse ore nelle case dei propri allievi tramite la didattica a distanza, mentre i genitori hanno svolto il nuovo ruolo di supporto alla continuità della didattica, che li ha impegnati a partecipare, come mai prima, alla complessità dei processi di apprendimento dei loro figli. Così come nel precedente a.s., il momento della riapertura della scuola è dunque quello che può aprire nuovi spazi a forme di comunicazione e collaborazione prima impensabili. È fondamentale per la scuola ricercare continuamente il confronto con le famiglie, per ottenere il giusto equilibrio e stabilire un nuovo Patto di corresponsabilità educativa, anche per la Scuola Primaria e per la Scuola dell'Infanzia, per una collaborazione attiva, fondata sull’ascolto e sulla fiducia reciproca.
Il CTS, infatti, ha più volte sottolineato il bisogno di una collaborazione attiva tra scuola, studenti e famiglie, nel contesto di una “responsabilità condivisa e collettiva”, con la chiamata alla corresponsabilità della comunità tutta nel fronteggiare la “grave crisi educativa” determinatasi con l’epidemia da Covid-19. Alla condotta diligente, si accompagna peraltro il cd “principio di affidamento”, secondo il quale “ogni soggetto ha obblighi in vigilando ed in educando”; è in applicazione di detto principio, ad esempio, che trova fondamento l’indicazione del CTS di non misurare la temperatura corporea al momento dell’ingresso a scuola. Ne consegue, pertanto, la necessità di integrare il Patto educativo di Corresponsabilità con l’impegno delle famiglie (o degli esercenti la potestà genitoriale) a rispettare le “precondizioni di sicurezza” per la scuola in presenza.
Il Patto infatti, oltre ad essere un documento pedagogico di condivisione di “intenti” educativi, è pure un documento di natura contrattuale, per cui ne è richiesta la sottoscrizione da parte di ciascun studente/genitore, per l’assunzione di precise obbligazioni.
Con riferimento ai nuovi adempimenti previsti dall’Accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali del 2 dicembre 2020 (Gazzetta Ufficiale n. 8 del 12 gennaio 2021) con particolare riferimento agli artt. 3 e 10, si comunica che il sindacato la Confederazione CSLE ha proclamato “uno sciopero di tutto il personale docente e Ata, a tempo determinato e indeterminato, per l’intera giornata di lunedì 27 settembre 2021”, con la seguente motivazione: "Abrogazione o cambiamento obbligo del Green Pass o in sostituzione controllo con tamponi periodici gratuiti a tutto il personale e agli alunni; suddivisione delle classi pollaio; assunzione di maggior personale docente ed ata per intensificare controlli negli istituti; modifiche regole riempimento mezzi di trasporto e intensificazione degli stessi".
Ciò premesso, poiché l'azione di sciopero sopraindicata interessa, in modo diverso, il servizio pubblico essenziale "istruzione", di cui all'art. 1 della legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modifiche ed integrazioni e alle norme pattizie definite ai sensi dell'art. 2 della legge medesima, il diritto di sciopero va esercitato in osservanza delle regole e delle procedure fissate dalla citata normativa.
Ai sensi dell’art.3, comma 4 dell’Accordo ARAN sulla norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali che riporta: “ In occasione di ogni sciopero, i dirigenti scolastici invitano in forma scritta, anche via e-mail, il personale a comunicare in forma scritta, anche via e-mail, entro il quarto giorno dalla comunicazione della proclamazione dello sciopero, la propria intenzione di aderire allo sciopero o di non aderirvi o di non aver ancora maturato alcuna decisione al riguardo. La dichiarazione di adesione fa fede ai fini della trattenuta sulla busta paga ed è irrevocabile, fermo restando quanto previsto al comma 6. A tal fine, i dirigenti scolastici riportano nella motivazione della comunicazione il testo integrale del presente comma”, si invita il personale ad inviare entro le ore 10.00 del 22/09/2021, all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , l’allegato modulo di dichiarazione.
Si comunica che, giusta delibera del Collegio dei Docenti e del Consiglio d'Istituto ed in deroga alla data d'inizio stabilita dal calendario scolastico regionale, le lezioni per gli alunni di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di I grado avranno inizio lunedì 13 settembre p.v., secondo l'allegato prospetto orario:
Scuola Secondaria di I grado
lunedì 13 settembre 2021
da martedì 14 a venerdì 17 settembre 2021
da lunedì' 20 a venerdì 24 settembre 2021
da lunedì' 27 settembre 2021
Scuola Primaria
lunedì 13 settembre 2021
da martedì 14 a venerdì 17 settembre 2021
da lunedì' 20 a venerdì 24 settembre 2021
da lunedì' 27settembre 2021
Scuola dell'Infanzia
Le lezioni per gli alunni di Scuola dell'Infanzia avranno invece inizio lunedì 20 settembre 2021, come meglio di seguito specificato
lunedì' 20 a martedì 21 settembre 2021: dalle ore 9:00 alle ore 11:30 (solo alunni 4 e 5 anni)
mercoledì 22 settembre 2021:
da giovedì' 23 a venerdì 24 settembre 2021:
da lunedì 27 settembre 2021
RELATIVAMENTE AGLI ALUNNI DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO, in attuazione dell’art. 19 bis Legge 172 del 4 dicembre 2017 già pubblicata in Gazzetta Ufficiale che recita: “I genitori esercenti la responsabilità genitoriale, i tutori e i soggetti affidatari ai sensi della legge 4 maggio 1983, n. 184, dei minori di 14 anni, in considerazione dell’età di questi ultimi, del loro grado di autonomia e dello specifico contesto, nell’ambito di un processo volto alla loro autoresponsabilizzazione”, possono autorizzare le istituzioni del sistema nazionale di istruzione a consentire l’uscita autonoma dei minori di 14 anni dai locali scolastici al termine dell’orario delle lezioni”, SARÀ LORO CONSENTITA L'USCITA AUTONOMA SOLO SE IN POSSESSO DELLA SPECIFICA AUTORIZZAZIONE COMPILATA E FIRMATA DA ENTRAMBI I GENITORI (con allegato documento di riconoscimento) SCARICABILE DAL SITO ISTITUZIONALE AL LINK SOTTO RIPORTATO:
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge N. 122 del 10 settembre 2021 recante disposizioni in merito a ‘Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza da COVID-19 in ambito scolastico, della formazione superiore e socio sanitario-assistenziale.’
Il Decreto, oltre al personale scolastico (docenti, amministrativi, collaboratori), ha esteso l’obbligo di possesso del Green Pass: “Chiunque accede a tutte le strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative è tenuto a possedere la Certificazione Verde”, ivi compresi i genitori degli alunni.
Il governo precisa che questa disposizione non si applica ai bambini, agli alunni e agli studenti nonché ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale (sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute) e ai frequentanti i sistemi regionali di formazione, ad eccezione di coloro che prendono parte ai percorsi formativi degli Istituti tecnici superiori.
Le nuove norme fissate dal governo per la scuola entrano in vigore oggi 11 settembre sino al 31 dicembre prossimo, termine di cessazione dello stato di emergenza.
Con la pubblicazione all'albo online e sul sito web dell’Istituto, ai sensi della Legge n. 241/1990 e del C.A.D. D.Lgs. n. 82/2005, la presente si intende notificata a tutti gli interessati.
Al via la piattaforma nazionale per il controllo del green pass. Grazie alla collaborazione fra Ministero dell’Istruzione e Ministero della Salute, da lunedì 13 settembre con l’inizio delle lezioni, le scuole avranno a disposizione uno strumento agile per poter controllare, in tempo reale, ogni giorno, lo stato (attivo/non attivo) del green pass dei dipendenti scolastici.
La piattaforma sarà inserita nel sistema informativo del Ministero dell’Istruzione (SIDI), già noto ai dirigenti ed al personale amministrativo. Il controllo avverrà in pochi passaggi. Basterà entrare nel sistema e selezionare la scuola ed ogni singolo plesso per poter visualizzare, nel totale rispetto della privacy, l’elenco dei pass attivi e non attivi.
I passaggi per il funzionamento del controllo sono spiegati con una nota esplicativa inviata alle scuole insieme ad un sintetico manuale d’uso e a un video che illustra le funzionalità della piattaforma. Tutto il sistema è pensato per salvaguardare la privacy: non è possibile conoscere la motivazione di un eventuale green pass non attivo.
Con la pubblicazione all’albo on-line e sul sito web dell’Istituto, ai sensi della Legge n. 241/1990 e del C.A.D. D.Lgs. n. 82/2005, la presente si intende notificata a tutti gli interessati.