Si comunica che i Cobas – Comitati di Base della Scuola – hanno indetto “per il 26 marzo 2021 uno sciopero dell’intera giornata per il personale Docente, Educativo e Ata delle scuole di ogni ordine e grado, in Italia e all’estero” con le seguenti motivazioni: Il sindacato chiede "di impiegare una parte significativa delle somme del Recovery Plan per: 1) ridurre a 20 il numero massimo di alunni per classe e a 15 in oresenza di alunni diversamente abili; 2) garantire la continuità didattica e la sicurezza, assumendo con concorsi per soli titoli i docenti con tre anni scolastici di servizio e gli ATA con 24 mesi; 3) massicci interventi nell'edilizia scolastica per avere spazio idonei ad una scuola in presenza e in sicurezza" inoltre "a) la cancellazione dei progetti di Autonomia regionale differenziata; b) il mantenimento dell'apertura in presenza almeno al 50% nelle Superiori e totale negli altri ordini di scuola, a meno di lockdown generalizzati ed estesi a tutte le attività; c) il ritiro dell'accordo sull'ulteriore riduzione del diritto di sciopero."
Inoltre si informa che il Saese - Sindacato Autonomo Europeo Scuola ed Ecologia, nella stessa giornata del 26/03/2021, ha indetto lo sciopero nazionale per tutto il personale docente ed Ata, a tempo indeterminato, atipico e precario, con le seguenti motivazioni: Il sindacato chiede "Disposizioni pe la conoscenza e la promozione della dieta dei gruppi sanguigni nelle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. L'importanza e il significato dell'istituzione dell'educazione alimentare nella scuola, è facimente intuibile: garantire un corretto percorso formativo alimentare, anche attraverso il contributo di una figura esperta di nutrizioine o scienza dell'alimentazione, capace di guidare gli studenti a dare loro le nozioni principali per avviarli nel percorso di una giusta e corretta igiene ed educazione alimentare, con i conseguenti effetti positivi nelle età successive".
Poiché l’azione di sciopero in questione interessa il servizio pubblico essenziale “istruzione”, ai sensi dell’art. 1 della L. 12 giugno 1990, n. 146, e successive modifiche ed integrazioni, e delle norme pattizie richiamate dall’art. 2 della legge medesima, il diritto di sciopero va esercitato in osservanza delle regole e delle procedure fissate dalla citata normativa.
Ai sensi dell’art.3, comma 4 dell’Accordo ARAN sulla norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali che riporta: “ In occasione di ogni sciopero, i dirigenti scolastici invitano in forma scritta, anche via e-mail, il personale a comunicare in forma scritta, anche via e-mail, entro il quarto giorno dalla comunicazione della proclamazione dello sciopero, la propria intenzione di aderire allo sciopero o di non aderirvi o di non aver ancora maturato alcuna decisione al riguardo. La dichiarazione di adesione fa fede ai fini della trattenuta sulla busta paga ed è irrevocabile, fermo restando quanto previsto al comma 6. A tal fine, i dirigenti scolastici riportano nella motivazione della comunicazione il testo integrale del presente comma”, si invita il personale ad inviare entro le ore 14.00 del 16/03/2021, all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , l’allegato modulo di dichiarazione.