Trattamento dei dati, nuove tecnologie e videosorveglianza: sono alcuni degli argomenti affrontati nela versione aggiornata al 2023 del vademecum “Scuola a prova di privacy”, realizzato dal Garante per la protezione dei dati personali.
La nuova versione tiene conto delle modifiche introdotte in materia di privacy dal Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (GDPR). Il documento raccoglie anche i casi affrontati dal Garante con maggiore frequenza, in modo da offrire elementi di riflessione e di approfondimento per tutti coloro che interagiscono con l’ambiente scolastico a partire dalle scuole e dai loro Responsabili della protezione dei dati, anche alla luce dei tanti quesiti che vengono posti da studenti, famiglie, docenti, personale e istituzioni scolastiche.
Il nuovo testo, dunque, recepisce l’evoluzione normativa applicabile al contesto educativo e formativo in modo da offrire elementi di approfondimento per tutti coloro che interagiscono con l’ambiente scolastico, in primis le scuole e i loro Responsabili della protezione dei dati.
Particolare attenzione è dedicata alle innovazioni normative e al corretto utilizzo delle nuove tecnologie (didattica (registro elettronico, didattica a distanza, registrazione delle lezioni, ecc.), sempre più presenti nella dimensione scolastica. Nel vademecum è presente anche un focus su alcuni fenomeni preoccupanti che possono coinvolgere i più giovani (come il cyberbullismo, il revenge porn e il sexting) e alle buone prassi di educazione digitale (dallo sharenting alla corretta gestione dei video e delle foto realizzate in occasione di feste e gite scolastiche).
Il Vademecum si compone di cinque sezioni, integrate da un glossario di parole chiave e da un approfondimento che riporta ampia documentazione e riferimenti normativi e bibliografici: