Nel far seguito alla circolare dell'USR Sicilia, Ufficio II - Pensioni e Riscatti- prot. n. 20796 del 06/10/2021, concernente le indicazioni per le cessazioni dal servizio dall’01/09/2022, si forniscono chiarimenti in merito ai pensionamenti d’ufficio del personale che svolge attività gravose.
Come indicato nella tabella dei requisiti allegata alla circolare ministeriale prot. 30142 del 01/10/2021, il personale in questione dovrà essere collocato a riposo d’ufficio a decorrere dall’01/09/2022 qualora sia in possesso dei relativi requisiti entro il 31/08/2022.
A norma dell’art. 1, commi da 147 a 153, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, nei confronti dei lavoratori dipendenti, iscritti all’assicurazione generale obbligatoria, alle forme sostitutive ed esclusive della medesima e alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge n. 335 del 1995, che abbiano svolto una o più delle attività considerate gravose o che siano stati addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti, per il periodo previsto dalla legge (almeno sette anni nei dieci precedenti il pensionamento), e che siano in possesso di un’anzianità contributiva pari ad almeno 30 anni, il requisito anagrafico per l’accesso alla pensione di vecchiaia, di cui all’articolo 24, comma 6, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, è fissato anche per il biennio 2021/2022 al raggiungimento dei 66 anni e 7 mesi.
Come indicato dall’allegato A) del decreto del 5 febbraio 2018 del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2018/02/26/18A01427/sg), sono considerati gravosi alcuni profili lavorativi tra i quali: H. insegnanti della scuola dell'infanzia e educatori degli asili nido (classificazione ISTAT 2.6.4.2).